Ombre imperfette di Fabio Monteduro

Ombre imperfette è una spirale che conduce il lettore verso un inimmaginabile finale. Ombre imperfette è una corsa a perdifiato tra squallidi segreti familiari, oscure perversioni, debolezze umane, antichi misteri e un atroce delitto che ha spezzato la vita del protagonista. Una vita i cui fili sta ancora cercando di riafferrare, mentre tenta, confusamente, di chiarire l'oscura realtà che gli si è parata davanti, proprio in quello che credeva essere il suo rifugio e che invece si sta rivelando una trappola mortale. O forse, l'anticamera di qualche certezza ancora più terribile del più atroce degli incubi.
Recensione
Con "Ombre imperfette" Fabio Monteduro misura la sua capacità stilistica nel tentativo (direi molto ben riuscito) di superare certi limiti costruttivi dando vita ad una narrazione sviluppata tra presente e ricordi passati che impegnano emotivamente personaggi distanti per differenze caratteriali ma uniti da un senso di disagio che poco alla volta, si diffonderà come un virus silenzioso; anche il nostro protagonista, dopo in inizio più controllato, sarà costretto a fare i conti con un dolore passato che lo affosserà nello smarrimento più completo di fronte a tante coincidenze incontrate su un nuovo cammino intrapreso proprio per lasciarsi alle spalle morte e sofferenza.
Per cercare di riportare la sua vita alla normalità, scappando da qualcosa di indefinito che ancora oggi condizionava il suo pensiero, il protagonista cercherà un rifugio sicuro per dimenticare quel passato che purtroppo, giorno dopo giorno, riemergerà sotto forme diverse, diabolico, ossessivo e con la stessa capacità di generare tormento e angoscia.
La trama del romanzo è strettamente "vincolata" da segreti, rituali e misteri che vanno ad interagire in una storia che rende "inquieto" chi legge perchè costretto a partecipare emotivamente ed empaticamente con quei personaggi che devono combattere per capire, capire per combattere contro qualcosa che veniva dal passato, un male che era tornato adesso per reclamare la sua vendetta.
Quella di Fabio Monteduro risulta come al solito una scrittura molto efficace e diretta, con dialoghi sviluppati in maniera conforme alla prerogativa caratteriale dei suoi personaggi; le descrizioni sono precise e accurate, utilizzate al meglio dall'autore sia per inserire in maniera versatile il lettore nelle atmosfere "angoscianti" ma soprattutto per celare elementi utili per comprendere una verità che, grazie al l'abilità dell'autore, verrà svelata poco alla volta lasciando non solo col fiato sospeso fino all'ultimo ma anche disorientando con preziosissimo chi legge attraverso un epilogo senza dubbio imprevedibile.
Complimenti a Fabio Monteduro (che seguo da tempo con stima e amicizia) perchè ancora una volta ha scritto un romanzo capace non solo di trascinare ma anche di uscire dai confini dettati dal genere per catturare in maniera magnetica ed originale l'attenzione del lettore con una storia "oscura" fatta da misteri e verità celate che, anche dopo essere stati rivelati, saranno capaci di suscitare dubbi e insicurezze.


Fabio Monteduro nasce a Roma nel 1963. Il suo modo di scrivere è definito cinematografico perché riesce a rendere al massimo "visivamente" le storie che racconta. Questa caratteristica ne ha fatto accostare il suo nome a grandi scrittori contemporanei, uno tra tutti Stephen King del quale non nasconde la passione e da cui ha tratto iniziale ispirazione.
I suoi romanzi e i suoi racconti brevi, spesso ambientati in Italia, sono sempre più frequentemente improntati al "thriller" più che al vero e proprio "horror". Va detto però che la differenza tra questi generi letterari, nel suo caso, è sempre molto sottile.
LINK INFORMAZIONI : https://fabiomonteduro.site123.me/</p>
Altri libri di Fabio Monteduro :
Obliquo Inferno ( Leggi Recensione )
Cacciatori di Fantasmi ( Leggi Recensione )