Sconosciuti alle feste di Laura Scaramozzino

29.10.2024

Una novella e due racconti lunghi sull'amore, il sentimento primordiale e misterioso di ogni creatura razionale e non.
Un sentimento che plasma, capace di creare fatti e personaggi impossibili ma credibili, e modificare la loro realtà, le loro azioni, il loro destino.
Scatole è la storia di un post collezionista di donne e la sua magia ossessiva del controllo, alle prese con la sindrome di Stoccolma.
Orsi bianchi è una storia di folclore, patti e legami di sangue in seno a un macabro rituale collettivo, mentre Ivana e Andrea sono gli Sconosciuti alle feste che cadono in un'attrazione dagli esiti inimmaginabili.
Cosa succede se il sentimento più puro della razza umana diventa un'alchimia di orrori e mutazioni sovrannaturali? 


                                                      Recensione      

Con Sconosciuti alle feste Laura Scaramozzino dimostra una capacità stilistica originale e non facilmente identificabile rispetto ai diversi canoni del genere perchè, cercando di spingersi oltre certi confini, crea storie "distorte" e personaggi complessi che affascinano chi legge avvolgendo nell'oscurità più completa e profonda dove, a tante domande, non corrispondono mai risposte univoche perchè, nelle diverse chiavi di lettura, si rispecchia il carattere Wired del libro.

Una novella e due racconti brevi distinguono ma nello stesso tempo accomunano relazioni affettive patogene corrotte da una deformazione emotiva che, attraverso ossessione e fantastico, sviluppano atmosfere divise tra desiderio e angoscia che alterano la realtà.

Con "Bambole" l'autrice gioca con luce ed ombra per ridare verità o per creare riparo ad un autolesionismo affettivo che stabilisce un perfetto equilibrio tra vittima e carnefice che si ritrovano "complici" in un disagio che corrode in maniera diversa, da un parte apatico e affabile e dall'altra rassegnato e rabbioso.

Con "Sconosciuti alle feste" l'autrice utilizza uno stile evocativo per esporsi alla suggestione di sfumature horror sulla base di una vicenda dominata da angoscia e afflizione dove a contrapporsi saranno vecchiaia e giovinezza con un piano narrativo ben distinto e sviluppato con un ritmo molto più concitato (rispetto al precedente) grazie anche alla brevità dei capitoli che spezza il fiato al lettore.

Con "Orsi Bianchi" l'autrice ha voluto sicuramente impegnare di più il lettore dal punto di vista psicologico, reclamando per questo tensione ad una storia sviluppata su piani narrativi differenti; uno strano legame di sangue e una rabbia a lungo repressa segneranno una storia folkhorror dalle tinte prevalentemente distopiche.

Solo dopo aver concluso la lettura si potrà comprendere come la "distanza" tra le tre storie proposte, fortemente marcata dall'espressione "caratteriale" dell'autrice, verrà colmata da un'affettività, profonda e distorta, capace di dar vita a personaggi che (nonostante tutto) restano credibili perchè, assorbiti completamente dallo sguardo del lettore, si manifestano come vittime di un impulsività deviata che restituisce umanità.

Con uno stile che coinvolge e affascina Laura Scaramozzino (a cui vanno i miei complimenti sinceri) accompagna il lettore negli angoli più complessi di relazioni affettive turbate e deformanti che, se da una parte sono frutto di una genialità del tutto singolare, dall'altra sembrano (con le dovute distanze) attinte da una realtà (comunque alterata) che a volte può essere più suggestionabile della finzione stessa. 


Laura Scaramozzino, nata nel 1976 a Torino, è una scrittrice e editor italiana. Ha condotto per dodici anni il programma culturale "Dimensione Autore" presso Radio Italia Uno. Oltre alla sua attività di scrittura, Laura svolge anche coaching letterario e collabora con diverse case editrici e agenzie di servizi editoriali.

Tra le sue opere più note troviamo il romanzo per ragazzi "Dastan verso il mare", selezionato al Premio Internazionale di Como, e la novella distopica "J-Card", che affronta temi complessi come le disuguaglianze sociali e le conseguenze delle scelte alimentari. Ha anche pubblicato racconti in varie antologie e riviste, dimostrando una grande versatilità nella scrittura.

Laura ha progettato e tenuto corsi di scrittura creativa e ha partecipato a numerose raccolte di racconti, tra cui "Materia oscura" e "Strane creature". La sua passione per il noir e le atmosfere cupe si riflette spesso nelle sue opere, rendendola una voce unica nel panorama letterario italiano.


Altri Libri di Laura Scaramozzino:

J-Card  (vd. Recensione)

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