Solo Ossa di Luca Ruocco

A scavare in mezzo alle tombe nel cuore della notte non si tira fuori mai niente di buono. A meno di non essere Vampiri e avere l'abitudine di girare per camposanti alla ricerca di feretri dal passato interessante. In quel caso può succedere infatti di imbattersi in creature bizzarre che, sorgendo da un tumulo che credevano eterno, abbiano ancora qualcosa da dire o da fare. Qualcuno addirittura, come scopriranno il giovane Vampiro Vali e suo padre Bela, potrebbe avere anche un corpo e una memoria da voler recuperare.
Recensione
Dopo Denti da Latte Luca Ruocco torna con un nuovo libro per lettori più giovani con il proposito (solito) di strappare un brivido con il sorriso proponendo un romanzo che lascia il segno dove le differenze e le difficoltà adolescenziali si scontrano con quella voglia di reagire, con l'amicizia e il senso di appartenenza che assorbono le diversità per renderle non un confine invalicabile ma un valore aggiunto che mette in risalto ognuno dei protagonisti.
Ritroveremo il nostro piccolo Vali, vampiro particolare, e suo padre Bela che nel loro mondo dei non-vivi saranno impegnati alla ricerca di un corpo e una memoria da recuperare per aiutare chi è in difficoltà, confrontandosi inevitabilmente con le tante avversità e pericoli.
Lo stile utilizzato dall'autore è spontaneo e sincero, giocoso ed equilibrato permettendo di "perturbare", senza esagerare, principalmente per esorcizzare la paura di un mondo con creature della notte grottesche e bislacche.
Il libro è pieno di sfumature che richiamano una cultura pop vicina a chi scrive e in più possiamo notare diversi omaggi (come camei) a chi ha reso grande il genere per dimostrare tutto l'amore dell'autore per il genere horror.
Luca Ruocco si diverte giocando con le ombre costruendo una narrazione da una visuale diversa, non solo per creare più empatia attraverso il protagonista, ma principalmente per sfruttare al massimo quella sua naturale capacità di rivolgersi al lettore in maniera amichevole e sincera, "demonizzando" anche gli aspetti meno positivi, come il pregiudizio, in una storia horror che ben si adatta a scandagliare le zone d'ombra di una società superficiale che non educa all'inclusione ma piuttosto abitua a guardare con sospetto che è diverso.
Davvero molto bello e fortemente educativo il romanzo di Luca Ruocco (che ringrazio anche per la fiducia) che attraverso uno stile horror "stravagante" ha la capacità di avvicinare i giovani lettori al mondo delle tenebre con una storia "caratteriale" che parla di amicizia e solidarietà e che insegna a cercare il proprio modo di essere in maniera libera dal pregiudizio.


Luca Ruocco
Guarda solo film coi mostri. Scrive, interpreta, scarabocchia.
Nel 1999 fonda insieme a Ivan Talarico la compagnia teatrale DoppioSenso Unico. Ha collaborato con numerose testate di critica cinematografica e fumetti: da Taxidrivers a Splatter. Firma redazionali e sceneggiature per Bugs Comics. Nel 2010 fonda InGenereCinema.com, Gazzetta del Cinema e della Cultura Horror e del Fantastico, che tutt'ora dirige. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival. Nel 2016 scrive e dirige con Marcello Rossi il documentario "Dylan Dog – 30 anni di incubi", prodotto da Studio Universal in collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Tra il 2019 e il 2023 ha creato e sceneggiato "Il Giro dell'Horror", docuserie dedicata all'horror italiano distribuita da Weird Book. Nel 2024 è co-autore della trilogia di disperazione comica "Niente di Nuovo Sotto il Suolo", pubblicata da pièdimosca Edizioni. Con Bakemono Lab ha pubblicato il suo primo romanzo horror per ragazzi, "Denti da Latte", di cui "Solo Ossa" è il sequel.